Progetti didattici
I progetti didattici per l’ampliamento dell’offerta formativa sono realizzati nei tre ordini di scuola con l’intervento di esperti interni ed esterni, con il finanziamento del Fondo di Istituto o con la partecipazione di Comuni, Enti, Associazioni, e si propongono di:
● rispondere ai bisogni di formazione, istruzione, orientamento;
● essere coerenti con quanto previsto dal curricolo;
● favorire la promozione di una cittadinanza attiva;
● rispecchiare l’identità della scuola;
● essere collegati tra di loro e estesi il più possibile.
Curricoli e progetti
Il Piano Triennale dell’Offerta formativa è la cornice in cui si realizzano sia i curricoli sia i progetti; i curricoli rappresentano l’agire didattico di ogni docente all’interno della propria attività di insegnamento, laddove i progetti si situano come un agire didattico che rappresenta l’eccezionalità.
Sebbene si tratti di aspetti strettamente correlati, l’attività si concentra su esperienze quotidiane inserite nelle proposte didattiche agli allievi, comprendendo anche occasioni di uscita sul territorio ed incontri esterni, programmabili durante l’intero anno scolastico. Al contrario, il progetto si caratterizza per una progettazione più ampia, con l’intento di proporre nuovi percorsi educativi e didattici in ambito disciplinare ed interdisciplinare, che richiede una programmazione specifica ad avvio di anno scolastico e si propone di agire sia sul piano didattico sia su quello organizzativo, introducendo elementi di innovazione e sperimentazione in coerenza con il Piano dell’Offerta Formativa Triennale.
Affinché sia possibile realizzare un percorso di insegnamento apprendimento coerente e significativo, occorre un’interazione costante e sinergica tra i contenuti del PTOF e i progetti. In relazione agli esiti del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e agli obiettivi inseriti all’interno del Piano di Miglioramento (PdM), oltre che ai bisogni interni emersi sia degli studenti sia dei docenti, si sviluppano proposte relative ai progetti che si caratterizzano per un valore educativo e didattico aggiuntivo rispetto alla prassi quotidiana. Va prevista anche l’integrazione dei progetti all’interno dei curricoli disciplinari e interdisciplinari in prospettiva sia di continuità orizzontale sia verticale, l’attivazione delle competenze dei docenti interni dell’Istituto e la collaborazione con il territorio attraverso esperti esterni.
Criteri per adesione
Tenendo conto delle peculiarità descritte, si individuano i seguenti criteri per l’adesione ai progetti didattici:
1. la ricaduta didattica, in termini numerici, in relazione agli allievi coinvolti nel progetto stesso;
2. l’attenzione specifica nei confronti degli alunni con Bisogni Educativi Speciali;
la distribuzione equilibrata delle risorse sia tra i diversi ordini di scuola sia tra i diversi plessi, in proporzione al numero degli allievi;
3. la coerenza delle proposte progettuali con gli elementi individuati all’interno all’ampliamento dell’offerta formativa;
4. il valore formativo per i docenti, inteso come occasione di crescita professionale ed acquisizione di competenze anche con ricadute didattiche nei successivi anni scolastici;
5. la presenza interna di competenze culturali e professionali specifiche da privilegiare e valorizzare nella realizzazione delle attività per l’ampliamento dell’offerta formativa.
